Per cuccioli o per adulti. Per cani in sovrappeso o dinamici, per assicurare un pelo lucente o denti più sani. A ogni cane il suo. È un mercato sempre più segmentato quello dei pet food, in grado di accontentare ogni esigenza specifica degli amici a quattrozampe. E ai proprietari, sempre meno propensi a preparare il pasto in casa, non resta che l’imbarazzo della scelta. Ma come conciliare qualità nutrizionali e giusto prezzo?
Il Salvagente, nel numero in deicola giovedì 31 marzo, ha messo a confronto 11 croccantini (3 per cani adulti, 4 per cani anziani e 4 “leggeri” dedicati a quelli in sovrappeso) sulla base delle analisi dell’Istituto del consumo francese che ha analizzato la qualità dei prodotti sulla base di differenti criteri: il valore nutrizionale, misurato dalla ricchezza di proteine e materia grassa e dal rapporto tra gli acidi grassi (omega 6 e omega 3), le informazioni sulle razioni giornaliere e il tenore in micotossine, pericolose muffe che resistono ai processi industriali. Come per l’uomo, anche per i cani la presenza di questi elementi può avere gravi conseguenze sul fegato, sui reni e sul sistema immunitario. In attesa che la Ue fissi dei tenori massimi per gli animali domestici (esistono solo per la fumonisina), uno sforzo in più da parte dell’industria per ridurne la presenza sarebbe auspicabile. Se nessuno tra i prodotti considerati può dirsi “puro” dal punto di vista delle micotossine, 2 si meritano l’insufficiente per il tenore e il numero di muffe riscontrate.
In generale, però, le crocchette ne escono bene: nell’insieme rappresentano un pasto completo ed equilibrato. Positiva anche la differenziazione per categoria, con i prodotti che si adattano bene ai bisogni specifici di ogni cane, che sia adulto, anziano o in sovrappeso. Peccato che alcune tendano ad eccedere con le razioni consigliate.
E per chi opta per papponi casalinghi? Il Salvagente ha chiamato in causa Alessandro Gramenzi docente di alimentazione animale all’Università di Teramo, per chiedere consiglio a chi abbia un animale in casa e voglia preparargli i pasti senza l’aiuto di croccantini e scatolette. E il primo avvertimento è che qualsiasi sia il pasto fatto in casa è sempre bene aggiungere integratori vitaminici e minerali, spiega il il professore. Per il resto bisogna scegliere tre categorie di alimenti presenti in ordine decrescente: proteine di origine animale, carne, pesce o uova, una fonte di grasso, meglio animale ma va bene anche vegetale (olio di mais o girasole) e una fonte di carboidrati o amidi, come pane, pasta o riso.
E soprattutto fare attenzione agli alimenti da evitare. Eccone una parziale lista.
Cioccolato e dolci. Se il primo è proprio vietato in quanto contiene teobromina una sostanza potenzialmente tossica per i cani, in generale sono sconsigliati tutti gli zuccheri semplici, come biscotti e snack.
Latte. Nel caso dei cuccioli cosiddetti orfani il latte vaccino, molto diverso da quello della cagna meno ricco di lattosio e più ricco di proteine e grassi, va maternalizzato: bisogna diluirlo con acqua e aggiungerci ricotta o uova. Nel caso degli adulti meglio evitarlo del tutto: l’incapacità di digerire il lattosio può provocare diarrea.
Cipolle. Il loro effetto sul metabolismo degli animali è negativo. Le cipolle contengono un composto, il disolfuro di propile, che può provocare un’anemia emolitica. I segni della tossicità compaiono da 1 a 4 giorni dall’ingestione delle cipolle: vomito, diarrea e urina di colore scuro sono i principali sintomi.
Cibi crudi. Che siano proteine di origine animale, carne o uova, o carboidrati, e amidi, pasta o riso, è sempre bene cuocerli prima di proporli al cane. Crudi non fanno bene a Fido.
APPROFONDIMENTI
Cibo per cani, crocchette a confronto
Il Salvagente, nel numero in edicola da giovedì 31 marzo, pubblica un test su 11 mangimi secchi per cani, scelti in tre tipologie commerciali, per animali adulti, per animali anziani e “light”. Il confronto per assegnare il giudizio finale, ha preso in considerazione il rapporto proteine/calorie, la qualità delle proteine, il contenuto in grassi, il rapporto omega 6 /omega 3, la quantità di vitamine A ed E e di minerali, le informazioni sulle razioni secondo l’attività dell’animale e infine le micotossine. Anticipiamo due delle prove pubblicate nella classifica del Salvagente, quella sul rapporto tra proteine e calorie e il rapporto tra la razione consigliata e quella ideale. Il resto delle valutazioni sugli 11 mangimi e il giudizio finale del test sono pubblicati sul Salvagente in edicola da giovedì 31 marzo.
TEST SU 11 MANGIMI SECCHI PER CANI, SCELTI IN TRE TIPOLOGIE COMMERCIALI | |||
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PRODOTTO | PREZZO PER KG | RAPPORTO PROTEINE/CALORIE | RAPPORTO TRA RAZIONE INDICATA E BISOGNI REALI |
PER ADULTI | |||
HILL’S SCIENCE PLAN Healthy mobility adult | 6,50 € | Mediocre | Medio |
PURINA FRISKIES Balance | 2,52 € | Buono | Medio |
ULTIMA AFFINITY Adult mini | 2,46 € | Ottimo | Buono |
PER ANZIANI | |||
HILL’S SCIENCE PLAN Active longevity mature adult 7+ | 5,83 | Mediocre | Ottimo |
ROYAL CANIN Size health nutrition | 5,95 | Buono | Medio |
PURINA PRO PLAN Senior original +7 | 5,96 | Ottimo | Mediocre |
PEDIGREE Forma e vitalità. Senior 8+ | 4,12 | Buono | Ottimo |
LEGGERI | |||
HILL’S SCIENCE PLAN Light adult 1-6 | 6,16 | Buono | Ottimo |
PURINA FRISKIES Life plus nutrition | 3,24 | Buono | Buono |
PEDIGREE Controllo del peso | 5,25 | Medio | Medio |
ROYAL CANIN Size health nutrition light 30 | 6,95 | Ottimo | Ottimo |
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