Il cane può vomitare semplicemente perché ha mangiato qualcosa di sgradevole o perché ha ingerito una quantità eccessiva di cibo troppo in fretta. Tuttavia, il vomito può essere anche indice di un problema più grave: il cane potrebbe aver ingerito una sostanza tossica o essere affetto da una condizione che richiede una immediata attenzione del veterinario. Il vomito può anche essere associato a disturbi sistemici e gastrointestinali che necessitano di essere valutati dal veterinario.
Il vomito che insorge sporadicamente o in modo irregolare nel corso di un lungo periodo di tempo può essere dovuto ad una infiammazione intestinale o a carico dello stomaco, costipazione grave, cancro, disfunzione renale, malattia epatica o malattia sistemica.
Un episodio isolato e occasionale di vomito può non essere motivo di preoccupazione. Tuttavia, se il vomito è cronico o frequente può essere un segno di una condizione più grave, come colite, ostruzione intestinale o parvovirus. Nel caso in cui il vomito sperimentato dal cane non sia un episodio isolato, è importante recarsi immediatamente dal veterinario per un esame completo e test diagnostici.
Le cause del vomito sono talmente varie che talvolta formulare una diagnosi può essere difficile. Per questo motivo, è essenziale fornire al veterinario il maggior numero di informazioni possibile e riferire l’eventuale presenza di altri sintomi. Quelli a cui prestare maggiormente attenzione sono:
Quando è bene portare il cane dal veterinario?
Si consiglia di consultare il veterinario in presenza di uno qualsiasi dei sintomi di cui sopra, qualora il cane vomiti più di una volta nell’arco della giornata o nell’eventualità che il vomito persista per più di 1 giorno.
In che modo il veterinario determinerà la causa del vomito?
Per formulare una diagnosi, il veterinario può scegliere di effettuare vari esami diagnostici (esami del sangue, radiografie, ecografie, esame delle feci, endoscopia, biopsia oppure un intervento chirurgico esplorativo), a seconda dell’età del cane, della sua storia clinica, degli esiti ottenuti a seguito di un esame fisico e dei sintomi specifici sperimentati dall’animale.
Quali sono alcune opzioni di trattamento?
E’ possibile somministrare al cane cibo cucinato in casa, come patate bollite, riso e pollo senza pelle ben cotto. In alcuni casi, è possibile che il cane necessiti di fluidoterapia, antibiotici, cambiamenti alimentari, antiemetici (farmaci che contribuiscono a controllare il vomito) o altri medicinali. E’ di fondamentale importanza attenersi alle raccomandazioni suggerite dal veterinario per quanto concerne un trattamento adeguato.